
“Si dice spesso che la crisi e la scarsità idrica ad un certo punto porteranno al conflitto armato. Ma non deve essere sempre così. I problemi idrici sono stati anche un catalizzatore per la cooperazione tra popoli e nazioni… Qualunque altra cosa divida la comunità umana, se viviamo controcorrente o nella corrente, in città o in aree rurali i problemi legati all’acqua - lo stesso ciclo planetario dell’acqua - dovrebbe unirci in uno sforzo comune per proteggere l’acqua e condividerla equamente, in modo sostenibile e pacifico”. Kofi Annan, segretario generale delle Nazioni Unite
“Più di un miliardo di uomini, donne e bambini non hanno l’acqua potabile sicura e i servizi igienico-sanitari. Man mano che cresce il consumo, man mano che persistono le pratiche insostenibili e l’efficacia delle politiche di gestione dell’acqua sono in ritardo rispetto alla realtà del territorio, la situazione mondiale dell’acqua diventa via via più urgente e complessa”. Louise Fr�chette, deputato, segretario generale delle Nazioni Unite “Sappiamo che l’indisponibilità dell’acqua riduce le opportunità di istruzione, specialmente per le ragazze e le donne delle aree rurali il cui compito oneroso di trasporto dell’acqua riduce o elimina del tutto la possibilità di ricevere un’educazione. Riconosciamo, inoltre, il collegamento tra cultura e acqua, specialmente dove le tradizioni e i costumi locali ne regolano l’accesso e l’uso. E per di più ci è chiara la connessione tra l’acqua dolce e i più grandi problemi ecologici, inclusi gli oceani e il riscaldamento globale”. Koichiro Matsuura, direttore generale, Unesco “Più di cinque milioni di persone muoiono ogni anno per le malattie dovute all’acqua potabile non sicura, per le carenze di misure igienico-sanitarie e per la carenza d’acqua per l’igiene. Con dei rifornimenti adeguati di acqua potabile sicura e di servizi igienico-sanitari, il tasso di malattie e di morti potrebbe scendere fino al 75%”.
Prof. Godwin O. P. Obasi, segretario generale, Organizzazione mondiale meteorologica “Per cambiare le cose avremo bisogno di una forte leadership politica e di un appoggio dai governi nazionali. Sarà essenziale uno scenario politico stabile per attrarre nuovi investimenti sull’acqua e i servizi igienico-sanitari. E i poveri che in città vivono soprattutto in baracche e sistemazioni precarie dovrebbero, senza dubbio, avere diritto alla priorità per quanto riguarda gli investimenti futuri che sono necessari. Anna Kajumolo Tibaijuka, direttore esecutivo di UN-HABITAT 
For an effective right to water by Houria Tazi Sadeq Lawyer President, Maghreb-Machrek Alliance for Water (ALMAE) Partner in the campaign to propose principles for a framework convention on the right to water Chairholder, UNESCO Interdisciplinary Chair in Sustainable Water Resources Management Click here to read > For a New Water Culture by Pedro Arrojo-Agudo President, New Water Culture Foundation Click here to read > |