Mikhail Gorbaciov Presidente della Direzione Green Cross International Alle persone di tutto il mondo
Malgrado le numerose conferenze, relazioni e dichiarazioni fatte dalle diverse istituzioni tra cui la Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite, le parole non sono riuscite a fornire l'acqua, bisogno essenziale… Per l'1,2 miliardi di persone che non possono raggiungere o disporre di acqua potabile sicura, per i 2,4 miliardi di persone che non hanno accesso ai servizi igienico-sanitari fondamentali, questa è una realtà quotidiana. Il Millennium Development Goals delle Nazioni Unite si è dato come obiettivo quello di dimezzare, entro il 2015, il numero di persone che non ha accesso ai servizi idrici. Se non si muta drasticamente il modo di affrontare il problema c'è il pericolo che questi obiettivi non vengano raggiunti. L'accesso all'acqua è letteralmente una questione di vita o di morte. Io stesso l'ho imparato, dalla mia esperienza di Ministro dell'Agricoltura dell'ex Unione Sovietica, quando ho ereditato la crisi dovuta alla decisione di deviare i corsi dei fiumi che alimentavano il mar di Aral. A distanza di decenni questa scelta continua a mietere vittime ed ha devastato l'ambiente. Inoltre, migliorare le politiche dell'acqua può avere un effetto positivo sull'ambiente, la salute e l'istruzione pubblica, possono dare il lavoro e la possibilità di migliorare la qualità della vita delle persone. Il mondo è a un bivio. Questo è il momento della verità. Di fronte a questa realtà, Green Cross International spinge la comunità internazionale a prendere iniziative, ad assumersi responsabilità e a rappresentare il proprio ruolo nella missione racchiusa nel Millennium Development Goals. L'ACQUA NON E' UN PRIVILEGIO, E' UN DIRITTO! Questo è lo slogan che abbiamo scelto per la campagna e sono certo che nessuno ne potrà negare l'importanza. E, comunque, la situazione è tutt'altro che semplice.
L'obiettivo finale della campagna è contribuire a fermare la crisi idrica che rende misera la vita quotidiana di milioni di persone ed è foriera di conflitti ed instabilità su larga scala. Dal punto di vista pratico, la mancanza di un'adeguata struttura legale internazionale, che risolva la crisi globale dell'acqua, pone un enorme intralcio che impedisce la soluzione del problema. Una forte richiesta di "Acqua per la Vita" echeggia nel mondo, ma non esiste un documento internazionale a garanzia del diritto di ognuno ad un'acqua sana e disponibile che sia vincolante per i governi internazionali e, cosa ancora più importante, che provveda a un progetto per l'adempimento di questo diritto. È per questa ragione che Green Cross International e i suoi partner propongono una negoziazione per l'adozione di una Convenzione Globale sul Diritto all'Acqua che, una volta ratificata dagli stati membri delle Nazioni Unite, darà ad ogni cittadino uno strumento con cui far valere il proprio diritto ad un'acqua sicura e a servizi igienico-sanitari, obbligando i governi nazionali a farsi garanti del rispetto di tale diritto. Abbiamo lanciato una campagna internazionale pubblica assieme ad altre organizzazioni internazionali, nazionali e locali per convincere i governi dei singoli stati a dare il via alla negoziazione per la Convenzione. Informazioni e aggiornamenti sulla campagna possono essere trovati al sito www.watertreaty.org, dove è disponibile la petizione per il Diritto all'Acqua che vi spingo fortemente a firmare. Mi rendo conto che alcuni potrebbero definirci degli idealisti, ma lo considero piuttosto un complimento. Noi di Green Cross non temiamo le sfide difficili - sono le uniche per cui valga la pena lottare! E contiamo sul sostegno di milioni di persone per affrontarle. Vi invito e vi incoraggio a farvi Ambasciatori di questa iniziativa, dei cittadini di tutto il mondo, nel vostro paese, nelle comunità e nelle istituzioni. Il Diritto all'Acqua è la nostra causa comune e per far sì che abbia successo abbiamo bisogno di ogni voce: perch� venga ascoltata. |